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Parliamo di SERP 01 di 02

6 Luglio 2017 SEO, SERP

SERP parte 01 di 02

Tutti vi starete chiedendo cosa si intende quando si cita la parola SERP mentre riferito alle tecniche SEO da adottare. Partiamo dal significato della parola.
SERP è l’acronimo di Search Engine Results Page. Semplificando si tratta della pagina dei risultati dei motori di ricerca. Scritto così sembra semplice, ma se ci sofferma sulla pagina dei risultati, si può notare come questa sia diventata più ricca e complessa rispetto a diversi anni fa. Per dare un metro di misura basti pensare che la SERP di Google è composta da circa 100 differenti elenenti. Questi elementi in base al tipo di ricerca possono comparire o no.

Per permettere una migliore comprensione dell’argomento, come esempio in questo articolo utilizzero la SERP di Google. Questo non perchè si tratta del motore di ricerca più famoso, ma in quanto parte da una pagina di ricerca molto spoglia e con minime caratteristiche. La pagina iniziale è composta da una barra per la ricerca, dal logo. Il logo alcune volte viene sostituito dai doodles, inoltre sono presenti pochi altri pulsanti e/o link  relativi ai prodotti ed ai servizi che Google mette a disposizione.

Home Page Google SERP SEO

Digitando la parola o la frase chiave e selezionando il pulsante “Cerca con Google” ci ritroviamo sulla SERP. In questa pagina è possibile visualizzare l’elenco dei risultati correlati alla parola o la frase chiave inserita.

Analizziamo, adesso, la pagina dei risultati.

Filtri e Strumenti di Ricerca

Nella parte alta, subito dopo la barra di ricerca, ma prima dei risultati, possiamo utilizzare un menù contenente strumenti e i filtri per affinare la ricerca. Il vantaggio di questo strumento è che gli elementi che compaiono sono di tipo dinamico e cambiano a seconda del tipo di ricerca che si effettua.

Ipotizziamo di digitare “BMW” nelllo spazio dedicato alle ricerche. Oltre alla SERP principale, possiamo visualizzare ed utilizzare le opzini che permettono le ricerche relative alle Immagini, Notizie, Video, ecc. Come mostrato nell’immagine, si può notare che all’interno della SERP, Google mostra una serie di elementi che ne arricchiscono la visualizzazione. Questi elementi includono oltre ai risultati delle pagine web, a seconda dei casi anche box di news, immagini, video e il cosiddetto box di informazione chiamato anche Knownledge Graph.

Se invece inseriamo come query di ricerca un luogo, tipo “supermercati Milano” è possibele interagire con categorie differenti. Qui troviamo subito, al secondo posto tra le categorie di ricerca, la voce “Maps”. Questo succede perché secondo Google per l’utente è più importante l’utilizzo delle mappe di Google Maps in vista di una ricerca del supermercato in zona.

Grazie agli Strumenti di ricerca, posizionati nella parte alta della pagina, è possibile affinare la ricerca impostando alcuni filtri. Questi filtri ci permettono di ridurre i risultati in base alle preferenza, come ad esempio la localizzazione geografica e linguistica dei risultati.

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